Big Hero 6 (2014), di Don Hall e Chris Williams

Corinna Spirito 7 Dicembre 2014 0
Big Hero 6 (2014), di Don Hall e Chris Williams

Big_Hero_6_film_posterSupera le aspettative la prima collaborazione tra Disney e Marvel: parliamo di Big Hero 6, un film innovativo e coinvolgente, che porta la casa di Topolino a un vero e proprio punto di svolta.

Le sorelle Anna ed Elsa di Frozen lasciano il posto al fenomenale Hiro, un genio della robotica di soli quattordici anni, al robot Baymax e a cinque nerd universitari appassionati di scienza. Sono loro i Big Hero 6 che proveranno a difendere San Fransokyo da un pericoloso e spaventoso uomo mascherato dotato di una potentissima arma. Insomma, un vero e proprio film sui supereroi in versione cartoon.

La Disney conferma il salto di qualità fatto negli ultimi anni e coglie l’occasione di rispettare il più grande insegnamento dello zio Walt: sperimentare, tentare sempre una via nuova, avere passione nella tecnologia. Big Hero 6 è, infatti, qualcosa di mai fatto prima: sia per quanto riguarda il soggetto che gli effetti speciali. In entrambi i casi si percepisce fortemente l’influenza del mondo del fumetto: la storia infatti è il tipico percorso di nascita e crescita di una squadra di supereroi alle prime armi; mentre l’animazione prende in prestito dai comics il tratto stilizzato e futuristico. Questo cambio di rotta si vede già nei personaggi, dal momento che si è deciso di abbandonare il realismo dei precedenti film Disney in favore di tratti caricaturali: pensiamo alla magrissima e biondissima Honey Lemon o a Fred, totalmente fuori di testa. Ma è nei paesaggi che si raggiunge le più alte vette stilistiche: come si evince dal nome, San Fransokyo è un ibrido fantasioso tra San Francisco e Tokyo, talmente ampio e dettagliato da aver richiesto la creazione di un nuovo programma di rendering chiamato Hyperion, sviluppato dal team tecnologico dei Walt Disney Animation Studios.

Eppure, neanche a dirlo, Big Hero 6 non è certo solo questo. Perché l’azione, l’avventura e le risate assicurate sono solo la terapia a cui si aggrappa un adolescente per affrontare un lutto terribile. Quando ci si accorge di quanto in questo film si sia voluto omaggiare l’insegnamento di Walt Disney, non stupisce che sia Dan Gerson l’autore del soggetto e della sceneggiatura, lo stesso che nel 2007 scriveva I Robinson – Una famiglia spaziale, un cartoon dimenticato in fretta il cui stesso tema partiva da una frase dello zio Walt.

Sarà veramente impossibile non innamorarsi di Baymax, un robot pensato per essere un operatore sanitario che non riuscirà a perdere la sua natura coccolosa e rassicurante neanche dopo gli upgrades di Hiro per farlo diventare un guerriero. Così come non potrete restare indifferenti davanti alla storia di rinascita del quattordicenne che nel corso della sua avventura capirà che la vendetta porta solo odio e che la sola via da scegliere per ricominciare e salvarsi è quella dell’amore.

Big Hero 6 è in definitiva un film rivoluzionario dal punto di vista tecnico, capace di commuovere e divertire, come i più grandi classici della storia di casa Disney.

Il film arriverà nelle sale italiane giovedì 18 dicembre 2014.

Corinna Spirito

Leave A Response »