Dazed and Confused – La vita è un sogno (1993), di Richard Linklater

Luca Buccella 24 Settembre 1993 0
Dazed and Confused – La vita è un sogno (1993), di Richard Linklater

il_fullxfull.267025150Come avrete intuito, qui su Rosebuddies siamo molto interessati ai film adolescenziali sinceri e reali. La pellicola che proponiamo, diretta da Richard Linklater (autore del bellissimo Prima dell’alba e del divertente School of Rock), prende in prestito il suo nome da una famosa canzone dei Led Zeppelin, riferimento che però si perde in terra italica, dove il titolo è stato tradotto con La vita è un sogno.

Aerosmith, Deep Purple, Black Sabbath, Alice CooperZZ Top, Kiss, The Runaways, Lynyrd Skynyrd, Foghat, Nazareth: è sufficiente leggere i nomi di alcune delle band presenti nella colonna sonora di Dazed and Confused (curiosamente gli unici assenti sono gli stessi Zeppelin), per immaginare che il film sarà una full immersion negli anni ‘70. Promessa mantenuta in pieno: si fa la stessa operazione svolta con American Graffiti circa vent’anni prima, ovvero offrire una sorta di capsula temporale in grado di trasportare gli spettatori nel passato: se il capolavoro di George Lucas, girato nel ’73, trasportava lo spettatore nella vita dei giovani americani degli anni ’50, fra drive in, corse clandestine e rock’n’roll, Linklater sposta il tutto a vent’anni più tardi, girando nel ’93 una commedia ambientata fra gli adolescenti dei seventies, tra bullismo, marijuana e hard rock. Ogni secondo del film è scandito dalla musica di quel periodo, uno degli indiscussi protagonisti del film. L’oggetto del racconto è la cronaca di 24 ore nella vita di alcuni liceali, dalla mattina dell’ultimo giorno di scuola a quella del primo giorno di vacanza: nel mezzo, una notte di festeggiamenti. C’è il giocatore di football Pink, stufo di aderire alle aspettative degli altri, i giovanissimi Sabrina e Mitch, continuamente perseguitati dai più grandi, Mike, Tony e Cynthia, intelletuali in attesa di avere fortuna in amore, e tanti altri…chi passa la nottata a fumare ed ubriacarsi in compagnia, chi in fuga dalle persecuzioni del teppista di turno, chi vaga per la città con pochi amici intimi.

Uno dei pochi teen movies in grado di far sentire lo spettatore “uno dei protagonisti”, grazie ai realistici dialoghi scritti da Linklater, uno dei migliori specialisti nel campo. Tutto questo, riuscendo al contempo ad apparire come una sorta di “film antropologico”, in cui il microcosmo in cui i personaggi agiscono viene osservato oggettivamente, senza formulare giudizi. Sta allo spettatore decidere come interpretare gli avvenimenti: ci sarà chi si ferma all’analisi superficiale, vedendo il tutto come una divertente commedia spensierata, e chi leggerà fra le righe qualcosa in più: il costante timore presente in alcuni protagonisti di non riuscire a lasciare la loro cittadina, o il modo aggressivo in cui si divertono, fra bullismo e vandalismo sfrenato. Ogni interpretazione sarebbe corretta: il film si presta a ognuna di esse. Sono presenti vari attori oggi famosi, all’epoca giovani esordienti, tra i quali possiamo notare Ben Affleck, Matthew McConaughey e Milla Jovovich.

Dazed and Confused è un film da recuperare, meglio però farlo in lingua originale: da grandissimo appassionato di doppiaggio, mi dispiace dire che in questo caso il lavoro svolto è stato piuttosto scadente.

Luca Buccella

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