È morto l’attore Philip Seymour Hoffman. Aveva 46 anni. Secondo quanto riferisce il Wall Street Journal, Hoffman è stato trovato morto questa mattina nel suo appartamento a New York: a fare la tragica scoperta un suo amico sceneggiatore, il cui nome rimane ignoto. Non sono ancora noti i dettagli del decesso, ma l’attore combatteva da anni contro la tossicodipendenza: rimasto sobrio fino a maggio dell’anno scorso, negli ultimi mesi era entrato nuovamente in rehab per un breve periodo. Sposato con la costumista Mimi O’Donnell, aveva tre figli.
Hoffman si fece notare per la prima volta con un ruolo secondario nel film Scent of a Woman – Profumo di Donna, per poi iniziare una fortunata carriera divisa tra il cinema mainstream e quello indipendente. Nel 1998 lavorò per la prima volta con Paul Thomas Anderson nel film Sydney: il regista lo scelse per la maggior parte dei suoi film successivi, instaurando una fiorente collaborazione culminata in The Master, in cui Hoffman interpreta l’ambigua figura del maestro Lancaster Dodd. Il 2005 è l’anno della consacrazione, con l’Oscar per Migliore Attore Protagonista vinto con la toccante interpretazione del romanziere Truman Capote nell’omonimo film di Bennett Miller.
Nella sua ricca carriera da poliedrico caratterista, Philip Seymour Hoffman ha lavorato con grandi autori e registi quali Joel e Ethan Coen (Il grande Lebowski), Todd Solondz (Happiness), Spike Lee (La 25a Ora), Sidney Lumet (Onora il padre e la madre), Mike Nichols (La guerra di Charlie Wilson), Cameron Crowe (Quasi famosi), Richard Curtis (I Love Radio Rock), Anthony Minghella (Il talento di Mr. Ripley e Ritorno a Cold Mountain), David Mamet (Hollywood, Vermont) e Charlie Kaufman (Synecdoche, New York). Recentemente aveva incarnato il fondamentale ruolo dello stratega Plutarch Heavensbee in Hunger Games – La ragazza di fuoco, interpretato anche nei restanti due capitoli della saga, le cui riprese sono ancora in corso (non sappiamo se le sue scene siano state terminate o meno).
Altrettanto ricca la carriera teatrale, che lo portò a ricevere tre nomination ai Tony Awards, l’ultima ottenuta per la sua interpretazione di Willy Loman in Morte di un commesso viaggiatore.
Philip Seymour Hoffman è stato uno dei migliori attori della sua generazione e la sua perdita è incommensurabile. Attendiamo di avere maggiori dettagli.
Luca Buccella
