Terminator 2 – Shocking Dark (1990), di Bruno Mattei

Supremo 27 Settembre 2013 0
Terminator 2 – Shocking Dark (1990), di Bruno Mattei

iPhotoConosciuto anche come Shocking Dark, Contaminator e Alienators, Terminator 2 è una spudorata rivisitazione (ai limiti della copia pura) di Aliens (1986) di James Cameron. Ma sia il titolo che la locandina del film rimandano senza dubbio a Terminator (1984), diretto sempre dallo stesso Cameron. La storia è ambientata in un futuro non definito, in cui Venezia, già devastata dall’inquinamento, è ormai una città morta contaminata da un virus di origine sconosciuta. Un gruppo di scienziati viene inviato in un bunker per capire le cause del virus che sembra aver origine nel sottosuolo, ma una volta persi i contatti con il responsabile del progetto scientifico, la compagnia che finanzia il progetto, la Tubolar Corporation, decide di mandare sul posto la Megaforce, una squadra militare speciale, per far luce sulle cause del misterioso virus e sulla sorte del gruppo di scienziati.

Il film, come è già detto, risulta essere una versione a basso costo di Aliens, e per alcuni elementi significativi anche di Terminator. Il regista Bruno Mattei (con lo pseudonimo di Vincent Dawn) riesce comunque a mettere in risalto le sue buone qualità alla regia, qualità che lo vedono tra i più acclamati registi di B movie nel panorama italiano. La sceneggiatura, o meglio la semplice modifica di alcuni stralci di Aliens, è di Claudio Fragasso, successivamente regista di film di vario genere, su tutti Palermo Milano – Solo andata (1995), Concorso di colpa (2005) e lo sconcertante Operazione Vacanze (2012). La fotografia di Riccardo Grassetti è nel complesso buona, asfissiante e claustrofobica nel bunker, tetra e agghiacciante nelle scene di suspense. Il montaggio è a opera dello stesso Bruno Mattei, che lo firma senza nascondersi dietro uno pseudonimo.

Il cast è un’accozzaglia di interpreti di tutti i tipi: dal granitico Christopher Ahrens nei panni di Samuel Fuller, il supervisore della Tubolar Corporation, alla graziosa Haven Tyler in quelli della scienziata Sara Drumble, fino a Dominica Coulson che interpreta la bambina superstite Samantha, senza dimenticare le buone caratterizzazioni di alcuni membri della Megaforce, dove spicca la sprezzante ed androgina sergente Koster, interpretata da Geretta Giancarlo Field.

Le musiche, curate dal gruppo Varity Film Flippermusic, non risultano essere molto incisive, soprattutto nelle scene d’azione, e a tratti ricordano quelle composte qualche anno dopo da Manuel De Sica per Dellamorte Dellamore (1994). Ottimo e curato nei minimi dettagli il trucco, a opera di Franco di Girolamo e Massimo di Girolamo. Terminator 2 è  prevalentemente un film d’azione e fantascienza, anche se non perde lo stile horror di cui Mattei è figlio, senza comunque sfiorare minimante il genere cannibal movie del quale il regista fu accanito seguace.

Peccato per le pecche già citate in fase di sceneggiatura: a parte rare eccezioni, ci si ritrova con un film che solo grazie al messaggio ambientalista può dire di aver profuso qualcosa di proprio.

Marco Rudel

Leave A Response »