Venerdì 13 (1980), di Sean S. Cunnigham

Supremo 13 Dicembre 2013 0
Venerdì 13 (1980), di Sean S. Cunnigham

venerdì13Venerdì 13 giugno, 1958. Nel campeggio giovanile di Camp Crystal Lake vengono uccisi due ragazzi. Ventuno anni dopo il camping viene riaperto da una coppia di trentenni, Steve Christy (Peter Brouwer) e Alice Hardy (Adrienne King) che affittano la struttura facendosi aiutare a rimetterla a nuovo da un gruppo di studenti universitari. Ma è venerdì 13 giugno e qualcosa non quadra, specialmente quando l’addetta alla cucina viene barbaramente uccisa da uno sconosciuto che le aveva dato un passaggio: non sarà l’unico delitto.

Venerdì 13 è il primo capitolo di una delle saghe slasher più famose e prolifiche nella storia del cinema. Diretto da Sean S. Cunningham, Venerdì 13 è capace di spaventare come poche altre pellicole horror, partendo da una storia che, come in ogni slasher che si rispetti, non ha nulla a che fare con il soprannaturale.

La regia è sapientemente costruita alternando soggettive dell’assassino a intensi momenti di suspense, i quali si concludono con atroci delitti che non lasciano scampo allo spettatore. Oltre a infondere la giusta tensione che prelude l’arrivo dell’assassino, Cunningham riesce anche a far emergere la noia e la scarsa personalità dei giovani protagonisti, vittime di una società che li rende irresponsabili e sconsiderati, dove il divertimento effimero è una priorità.

La sceneggiatura è scritta da Victor Miller, anche autore del soggetto, il quale riesce a evidenziare i traumi alla base dei gesti dell’assassino, dando una ragione alla follia. Senza un vero e proprio protagonista in grado di porre fine alla catena di delitti, almeno fino agli ultimi minuti, lo spettatore riesce a percepire un solo e unico protagonista: il terrore che arriva al campeggio. L’intreccio è arricchito da momenti che servono ad allentare la tensione accumulata: in questo modo il terrore scatta come un meccanismo a orologeria, proprio quando sembra che il pericolo sia passato.

Nel cast si distinguono Betsy Palmer (Pamela Voorhess) e Adrienne King (Alice Hardy), che riescono a dare intensità ai loro personaggi nei momenti cruciali del film. Tra gli interpreti troviamo anche un giovane Kevin Bacon nel ruolo di uno sventurato addetto del campeggio: nel corso della sua carriera riuscirà a imporsi come grandissimo attore, interpretando anche ruoli difficili (come in Sleepers).

Venerdì 13 è un ottimo slasher in cui le influenze di Halloween e, soprattutto, di Reazione a Catena si fanno sentire: la somiglianza con il film di Bava è evidente nelle differenti modalità di uccisione scelte dal killer e nella medesima atmosfera agghiacciante. L’opera di Cunnigham darà origine a una saga composta da innumerevoli sequel: a partire dal secondo film comparirà il leggendario Jason, una delle più celebri icone nella storia del cinema horror.

Marco Rudel

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