E anche quest’anno, siamo arrivati al momento più atteso dai cinefili di tutto il mondo, l’apice dell’annata cinematografica: la notte degli Oscar. Domenica 22 febbraio (per noi le prime ore di lunedì 23) l’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences – l’associazione composta da oltre 6000 professionisti dell’industria cinematografica statunitense – decreterà ufficialmente i vincitori dell’87esima edizione degli Academy Awards.
Anche quest’anno, ma basandoci sulle precedenti vittorie dell’Award Season, proveremo a pronosticare i vincitori delle categorie più importanti: Miglior film, Miglior regia, Miglior attore protagonista, Miglior attrice protagonista, Miglior attore non protagonista, Miglior attrice non protagonista, Miglior sceneggiatura originale, Miglior sceneggiatura adattata, Miglior film d’animazione e Miglior film in lingua straniera.
Questi sono tutti i premi di cui abbiamo tenuto conto per i nostri pronostici, quasi tutti importanti indicatori dell’andamento degli Oscar, e le sigle con le quali li indicheremo nell’articolo:
New York Film Critics Circle Awards (NYFC):
I premi assegnati dall’associazione formata dai critici della carta stampata di New York City.
National Board of Review Awards (NBR):
Fondata nel 1909, il National Board of Review è un’associazione creata per proteggere e diffondere l’arte del cinema. I suoi membri sono circa cento, selezionati tra cinefili, insegnanti, cineasti e studenti. I premi della NBR si assegnano a gennaio, ma le scelte sono spesso in opposizione con l’Academy.
Los Angeles Film Critics Association Awards (LAFC):
I premi assegnati dall’associazione formata dai critici della carta stampata di Los Angeles.
British Academy Film Awards (BAFTA):
I BAFTA sono l’equivalente inglese dell’Oscar, e sono assegnati dall’Academy britannica.
Satellite Awards (SAT):
I premi assegnati dall’International Press Academy.
Critic’s Choice Movie Awards (CCA):
I premi assegnati dalla Broadcast Film Critics Association, associazione formata da critici televisivi, radiofonici e del web.
Golden Globe Awards (Globes):
I celebri premi assegnati dall’Hollywood Foreign Press Association, secondi agli Oscar per importanza.
Writers Guild of America Awards (WGA):
I premi assegnati dal sindacato degli sceneggiatori.
Screen Actors Guild of America Awards (SAG):
I premi assegnati dal sindacato degli attori, strumento infallibile per prevedere i vincitori dell’Oscar.
Directors Guild of America Awards (DGA):
I premi assegnati dal sindacato dei registi.
Miglior film:
Birdman
Boyhood
American Sniper
Grand Budapest Hotel
The Imitation Game
Selma
La Teoria Del Tutto
Whiplash
Quest’anno la sfida per il titolo di Miglior Film è tutta fra Boyhood e Birdman, e non ci sono altri possibili vincitori in questo campo. Boyhood si è finora conquistato diversi premi importanti come il Globe e il BAFTA, nonché gli awards assegnati dai critici di New York e Los Angeles, ma nessuno di questi è un indicatore importante per l’andamento degli Oscar. Discorso diverso per Birdman, che si è aggiudicato l’ambitissimo CCA, un premio che coincide spessissimo con le scelte dell’Academy. In più, il film di Iñárritu parla dell’industria cinematografica contemporanea in modo molto intimo, fedele e critico, ma mai denigratorio: questo potrebbe farlo trionfare persino sull’ambiziosissimo film di Linklater.
Chi vincerà? Birdman.
Miglior regia:
Alejandro G. Iñárritu (Birdman)
Bennett Miller (Foxcatcher)
Morten Tyldum (The Imitation Game)
Richard Linklater (Boyhood)
Wes Anderson (Grand Budapest Hotel)
Dopo lo “sdoppiamento” degli ultimi due anni, i premi per il Miglior Film e la Miglior Regia potrebbero tornare a coincidere. Anche in questo campo, siamo di fronte a una partita a due fra Linklater e Iñárritu. Il cineasta texano ha vinto svariati premi, tra cui il BAFTA, il Globe e il CCA, ma il regista messicano si è conquistato un indicatore fondamentale come il DGA, il premio dell’associazione dei registi, che negli ultimi undici anni ha previsto ben dieci vincitori. Sarebbe inoltre folle non premiare uno dei lavori di regia più complessi ed elaborati degli ultimi anni.
Chi vincerà? Alejandro G. Iñárritu.
Miglior attore protagonista:
Eddie Redmayne (La Teoria Del Tutto)
Steve Carell (Foxcatcher)
Bradley Cooper (American Sniper)
Benedict Cumberbatch (The Imitation Game)
Michael Keaton (Birdman)
Eddie Redmayne ha già la vittoria in tasca, avendo vinto il SAG, il Globe e il BAFTA. L’unico avversario minimamente credibile potrebbe essere Michael Keaton – che si è conquistato il CCA –, ma francamente tutto sembra puntare verso la vittoria di Redmayne.
Chi vincerà? Eddie Redmayne.
Miglior attrice protagonista:
Julianne Moore (Still Alice)
Marion Cotillard (Due Giorni, Una Notte)
Felicity Jones (La Teoria Del Tutto)
Rosamund Pike (Gone Girl)
Reese Witherspoon (Wild)
Inutile stare a discuterne: Julianne Moore è l’unica della cinquina ad aver sparecchiato tutti i premi. Quest’anno non esistono altre possibili vincitrici.
Chi vincerà? Julianne Moore.
Miglior attore non protagonista:
J.K. Simmons (Whiplash)
Robert Duvall (The Judge)
Ethan Hawke (Boyhood)
Edward Norton (Birdman)
Mark Ruffalo (Foxcatcher)
Il medesimo discorso vale anche per il fantastico J.K. Simmons di Whiplash. Speriamo che Edward Norton possa avere un’altra occasione in futuro: quest’anno, l’imprevedibile Mike Shiner di Birdman verrà demolito dall’ira funesta di Fletcher, l’insegnante di musica/sergente istruttore di Whiplash.
Chi vincerà? J.K. Simmons.
Miglior attrice non protagonista:
Patricia Arquette (Boyhood)
Laura Dern (Wild)
Keira Knightley (The Imitation Game)
Emma Stone (Birdman)
Meryl Streep (Into the Woods)
Una delle categorie meno forti dell’anno. L’ottima Emma Stone di Birdman purtroppo non sembra avere alcuna possibilità di vittoria. Patricia Arquette ha già vinto tutto il “vincibile” e dunque ha la statuetta in tasca.
Chi vincerà? Patricia Arquette.
Miglior sceneggiatura adattata:
The Imitation Game
American Sniper
Vizio di forma
La Teoria Del Tutto
Whiplash
Come spesso accade, le due categorie dedicate alla sceneggiatura sono le più difficili da prevedere. Vediamo la situazione per quante riguarda le sceneggiature adattate: Vizio di forma ha ottenuto due premi mediamente importanti come il CCA e l’NBR, entrambi assegnati dalla stampa, La teoria del tutto ha vinto il BAFTA, e The Imitation Game ha ottenuto un riconoscimento fondamentale come il Writer’s Guild Award, oltre a un premio meno importante, il Satellite. Basandoci su quest’ultimo dato, prevediamo che il premio in questione sarà assegnato proprio al biopic su Alan Turing. O vogliamo davvero credere che Harvey Weinstein, forse il produttore più potente di Hollywood, possa tornare a casa a mani vuote?
Chi vincerà? The Imitation Game.
Miglior sceneggiatura originale:
Grand Budapest Hotel
Birdman
Boyhood
Foxcatcher
Lo Sciacallo – Nightcrawler
Grand Budapest Hotel sembra il grande favorito della categoria: ha vinto il WGA, il BAFTA e i premi dei critici newyorkesi e losangelini, ed è la tipica sceneggiatura che l’Academy ama premiare. Oltre a ciò, dal punto di vista qualitativo si tratta di un copione a regola d’arte, arricchito da un linguaggio squisitamente letterario e da una struttura atipica. Insomma, l’originalità di Wes Anderson andrebbe ricompensata e l’Academy sembra decisa a farlo. Non bisogna però sottovalutare Birdman, che potrebbe riuscire a conquistare anche questo premio.
Chi vincerà? Grand Budapest Hotel.
Miglior film in lingua straniera:
Ida
Leviathan
Mandariniid
Timbuktu
Storie Pazzesche
Non esistono indicatori fondamentali per questa categoria, ma dopo la vittoria ai BAFTA e i premi ottenuti dal NYFC e dal LAFC, Ida di Pawel Pawlikowski sembra avere ottime possibilità. Si tratta inoltre dell’unico film su cinque a essere stato candidato anche per un’altra categoria, ossia Miglior Fotografia. Leviathan ha vinto il Golden Globe, Mandariniid ha ottenuto il Satellite e Storie Pazzesche ha conquistato il National Board of Review, ma Ida resta il favorito.
Chi vincerà? Ida.
Miglior film d’animazione:
Dragon Trainer 2
Boxtrolls
Big Hero 6
Song of the Sea
La Storia della Principessa Splendente
Dragon Trainer 2 ha vinto l’Annie Award, l’NBR e il Golden Globe, tutti e tre molto importanti per comprendere l’andamento di questa categoria. Ci sono poche speranze per il colosso Big Hero 6, così come per tre titoli animati “d’autore” come Boxtrolls, Song of the Sea e La Storia della Principessa Splendente. L’unico altro titolo con qualche possibilità sarebbe stato The Lego Movie – vincitore del CCA, del NYFC e del BAFTA –, inspiegabilmente escluso dalla corsa all’Oscar.
Chi vincerà? Dragon Trainer 2.
Queste sono le nostre previsioni. Cosa ne pensate? Seguiamo insieme la notte delle premiazioni per scoprire quante categorie siamo riusciti ad azzeccare.
Luca Buccella
