I Puffi 2 (2013), di Raja Gosnell

Luca Buccella 16 Settembre 2013 0
I Puffi 2 (2013), di Raja Gosnell

puffi2A due anni dalla loro prima avventura in live-action, i celebri ometti blu nati nel 1958 dalla fantasia del fumettista belga Peyo – già protagonisti della famosa serie animata Hanna-Barbera andata in onda dal 1981 al 1990 – tornano al cinema con I Puffi 2.

Dopo gli eventi narrati nel primo film, Gargamella (Hank Azaria) è diventato il più grande illusionista di Parigi, grazie ad uno spettacolo di magia che l’ha reso una star, e ha creato due Puffi malvagi, da lui ribattezzati Monelli. Ma lo stregone inizia a essere a corto di Puffessenza e rischia di perdere i suoi poteri: così, i Monelli rapiscono Puffetta, l’unica a conoscere la formula segreta per creare nuovi Puffi. Decisi a salvarla, Grande Puffo e i suoi figli si rivolgono a due vecchi amici, i newyorkesi Patrick (Neil Patrick Harris) e Grace Winslow (Jayma Mays), ora genitori del piccolo Blue.

Ci sono sequel che perfezionano la formula originale, ed altri che riescono addirittura a peggiorare retroattivamente il proprio predecessore. C’è poi il classico secondo capitolo che mantiene inalterata la ricetta del primo, aggiungendo qualche piccola novità sufficiente a far capire al pubblico che si tratta di un altro film: questa è la categoria a cui appartiene I Puffi 2. Torna alla regia il solito Raja Gosnell, ormai specialista negli adattamenti cinematografici di serie animate (suoi anche i film di Scooby Doo), e si rinnova la formula fatta di protagonisti in animazione 3D spalleggiati da ottimi caratteristi “in carne e ossa” – oltre a Harris e Azaria, c’è anche il grande Brendan Gleeson nel ruolo del patrigno di Patrick –, umorismo facile capace di conquistare i più bambini e citazionismo spinto in grado di far accennare almeno un sorriso agli adulti, il tutto corredato dalle immancabili hit musicali del momento.

I più piccoli si divertiranno per un’ora e quaranta – curiosamente, più grazie a Gargamella e al gatto Birba che ai Puffi stessi –, gli adulti meno spensierati guarderanno spesso l’orologio mentre i più sensibili, tra uno sbadiglio e l’altro, apprezzeranno le morali a buon mercato sul rapporto fra genitori e figli offerte dal film, e il lieto fine sarà chiaramente garantito.

Gli incassi dimostrano che questa formula funziona, ma al termine dell’esibizione finale dei Puffi sulle note dell’ultimo pezzo di Britney Spears, non possiamo fare a meno di credere che questo genere di film, destinato e pensato per un pubblico di bambini, stia rapidamente perdendo la sua magia: il cinema è da sempre anche un fenomeno commerciale, ma quando invece di un film sembra di assistere a un lunghissimo spot per pubblicizzare i gadgets contenuti in un Happy Meal, significa che qualcosa non va.

Il film sarà nelle sale italiane il 19 settembre 2013.

Luca Buccella

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