The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro (2014), di Marc Webb

Luca Buccella 23 Aprile 2014 0
The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro (2014), di Marc Webb

spidey_jpgDopo aver salvato New York dalla minaccia di Lizard, a Peter Parker (Andrew Garfield) le cose sembrano andare finalmente per il meglio. Nonostante i pericoli e le difficoltà, vestire i panni di SpiderMan gli ha fatto trovare il suo posto nel mondo, e la relazione amorosa con Gwen Stacy (Emma Stone) sembra procedere a gonfie vele: la promessa fatta al padre della ragazza genera però pesanti sensi di colpa in Peter, che a malincuore lo spingono a chiudere il rapporto. Nel frattempo Harry Osborn (Dane DeHaan), amico d’infanzia di Peter tornato in città per dire addio al padre morente, si trova a dover gestire la OsCorp Industries, in cui lavora anche Max Dillon (Jaime Foxx), un ingegnere elettrico ignorato dai suoi colleghi e ossessionato da Spider-Man. A seguito di un incidente quasi mortale, Max diviene capace di controllare l’elettricità e scatena la sua ira sulla città. Peter dovrà contrastare questa nuova minaccia, tentando al contempo di salvaguardare l’amata Gwen e scoprire la verità sulla morte dei suoi genitori.

Due anni fa The Amazing Spider-Man, primo film della nuova saga dedicata al celebre Uomo Ragno nato dall’immaginazione di Stan Lee e Steve Ditko, aveva suscitato non poche perplessità: per colpa di una regia acerba, la pellicola non era stata in grado di trovare una sua dimensione narrativa e stilistica, facendo rimpiangere la trilogia di Sam Raimi. Il giovane cineasta Marc Webb, che aveva colpito pubblico e critica con l’indie romance (500) Giorni Insieme, sembrava poco a suo agio alle prese con un cinecomic, confezionando un film poco incisivo che si salvava solo grazie al talento dei suoi interpreti. Per fortuna, Webb corregge abbondantemente il tiro in questa seconda avventura, riuscendo a dare il giusto spessore ai suoi protagonisti e creando allo stesso tempo scene d’azione plastiche e pirotecniche.

Il film trova il suo maggiore punto di forza nella relazione tra Peter e Gwen, segnando forse la prima volta in cui un cinecomic affronta una relazione amorosa non soltanto dal punto di vista dell’eroe: Andrew Garfield ed Emma Stone lavorano di squadra per regalare spessore ai propri personaggi, aiutati da una grande alchimia che li rende davvero credibili come coppia d’innamorati. Altro tema portante della storia è la ricerca delle proprie origini, personificata da Peter Parker alla scoperta del lascito dei suoi genitori, ma anche dal tormentato Harry Osborn, costretto a fare i conti con l’ombra paterna che incombe su di lui come una maledizione.

L’Uomo Ragno è da sempre un supereroe con super problemi, dunque ha perfettamente senso che la struttura del film sia fondata sul superamento delle difficoltà che impediscono a Peter di vivere una vita normale. Allo stesso tempo, Webb e il trio di sceneggiatori – Roberto Orci, Alex Kurtzman e Jeff Pinkner, autori di Fringe – azzeccano alla perfezione tutti quegli elementi di contorno utili a comunicare l’atmosfera fumettistica che caratterizza il personaggio e le sue storie. L’ottimo script è sostenuto da un cast azzeccato, in cui si distinguono un convincente Dane DeHaan, capace di rendere credibili i tormenti interiori di Harry, e un istrionico Jamie Foxx, che si diverte un mondo nei bizzarri panni di Electro.

The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro è dunque un riuscitissimo nuovo capitolo nella saga dell’Arrampicamuri di quartiere, capace di catturare l’attenzione del pubblico con una narrazione calamitante e dei protagonisti accattivanti. Non manca nulla, dai villain esagerati ed estremamente vendicativi fino ai personaggi secondari pittoreschi, senza dimenticare una struttura quasi seriale nel suo susseguirsi di difficoltà e cliffhanger: tutto nella migliore tradizione dei fumetti Marvel.

Il film è uscito nelle sale italiane mercoledì 23 aprile 2014.

Luca Buccella

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