È morto ieri, a causa delle complicazioni di una polmonite, l’attore britannico Bob Hoskins: aveva 71 anni. Nel 2012 aveva annunciato il suo ritiro dalle scene, dopo che gli era stato diagnosticato il morbo di Parkinson.
Dopo l’esordio in teatro nel 1969 e svariati ruoli in televisione, Hoskins fu notato dal pubblico e della critica nel 1980, interpretando il ruolo del gangster Harold Shand nel film Quel lungo venerdì santo, che gli valse una nomination al BAFTA. Sei anni dopo, l’attore fa incetta di premi grazie al film Mona Lisa di Neil Jordan: si conquista il BAFTA e il premio come miglior attore al Festival di Cannes, e ottiene una candidatura all’Oscar. La consacrazione definitiva arriva però due anni dopo con Chi ha incastrato Roger Rabbit, il film di Robert Zemeckis in cui Hoskins interpreta il burbero detective privato Eddie Valiant, costretto a fare squadra con un coniglio a cartoni animati per risolvere un caso di omicidio, in una Los Angeles degli anni ’40 in cui i cartoni e gli essere umani convivono. Il film è una vera e propria rivoluzione nel campo degli effetti visivi, ma si conquista l’affetto del pubblico grazie all’interpretazione sentita di Hoskins e al suo talento comico.
Nel corso della sua lunga carriera, Hoskins ha lavorato con registi di spicco quali Terry Gilliam (Brazil), Francis Ford Coppola (Cotton Club), Jack Clayton (La segreta passione di Judith Hearne), Steven Spielberg (Hook – Capitan Uncino), Oliver Stone (Gli intrighi del potere), Atom Egoyan (Il viaggio di Felicia), Shane Meadows (Ventiquattrosette e A Room for Romeo Brass), Jean-Jacques Annaud (Il nemico alle porte), Mira Nair (La fiera delle vanità) e Abel Ferrara (Go Go Tales). Prima del ritiro ha interpretato il ruolo di Muir in Biancaneve e il Cacciatore, uscito nel 2012.
Luca Buccella
