All posts by Luca Buccella »
Jane Eyre (2011), di Cary Fukunaga
Jane Eyre è un film capace di conquistare sia gli appassionati del libro della Bronte, che lo spettatore occasionale.
Read More »Fright Night (2011), di Craig Gillespie
Fright Night è un piacevolissimo aggiornamento, è fresco e divertente, non sa di già visto, e dell'originale conserva tutta la leggerezza, citandolo con piccoli omaggi
Read More »127 Ore (2011), di Danny Boyle
127 Ore è un film davvero grandioso, era impresa ardua rendere entusiasmante una storia così ed il risultato è davvero dei migliori. Non una storia da shock facile, ma una celebrazione della vita e
Read More »Libera Uscita (2011), dei Fratelli Farrelly
Una commedia in cui le risate sono assicurate, ma non aspettatevi nulla di più
Read More »Un gelido inverno – Winter’s Bone (2010), di Debra Granik
Come The Messenger o Blue Valentine, Winter's Bone ci riporta indietro al cinema indie di una volta, quello capace di stupire e colpire direttamente allo stomaco
Read More »Fa’ la cosa sbagliata (2008), di Jonathan Levine
Fa’ la cosa sbagliata è uno splendido esempio di cinema giovanilistico, in grado di parlare con eguale forza a giovani e adulti, e farsi ascoltare da entrambi
Read More »In Bruges (2008), di Martin McDonagh
In Bruges è un'opera di grande spessore con uno stile personalissimo ed espressivo: siamo ansiosi di vedere il prossimo lavoro di McDonagh
Read More »Sogni e Delitti (2007), di Woody Allen
Sogni e Delitti è il terzo film che Woody Allen ha scelto di ambientare nella capitale britannica, e anche il terzo film della sua rinascita artistica, iniziata con l'acclamato Match Point nel 2006.
Read More »Thumbsucker (2005), di Mike Mills
Thumbsucker può contare su una regia ispirata e delle ottime prove attoriali, ma la pellicola riesce ad esprimere ben poco se non noia e confusione.
Read More »Dogville (2003), di Lars Von Trier
Gli osservatori più superficiali si sono limitati a vedere Dogville come un film antiamericano, cadendo nell'inganno dell'autore, che ha fatto di tutto per farlo apparire tale: Dogville però non rappresenta l'America, ma il mondo
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